FAQ
Un percorso nutrizionale non è semplicemente un viaggio da un punto A ad un punto B, ma piuttosto un inizio di cambiamento che si mantiene nel tempo per garantire il nostro benessere costante. Sebbene ci possano essere obiettivi tangibili lungo il percorso, l’importante è concentrarsi sul miglioramento continuo del benessere psicofisico.
Alla prima visita, è consigliabile portare esami ematici recenti e qualsiasi referto relativo a patologie, allergie e/o intolleranze alimentari.
Puoi prenotare una visita trovando i dettagli nella sezione “Contatti” del sito. Per una prenotazione ancora più semplice, puoi inviare una richiesta via e-mail o su whatsapp.
Di solito, gli appuntamenti per le visite di controllo vengono fissati durante la prima visita. È importante programmare controlli regolari per monitorare i progressi e verificare se il percorso sta raggiungendo gli obiettivi stabiliti. Questi incontri sono fondamentali per consolidare la collaborazione, migliorare la sinergia e approfondire la conoscenza reciproca, elementi chiave per sviluppare autonomia e raggiungere uno stile di vita migliore nel tempo.
Non preoccuparti, sono qui per aiutarti. Inizialmente potresti far fronte a delle difficoltà, ma questo non deve portarti ad abbandonare il percorso perchè io ti verrò in soccorso, come?
- Il piano alimentare è personalizzato e progettato per essere sostenibile nel tempo.
- In caso di difficoltà, sarò al tuo fianco per offrirti supporto. Ricordati: Io sono il tuo primo sostenitore ma sarai tu a raggiungere il traguardo.
- Fornisco disponibilità e assistenza per aiutarti a migliorare la tua qualità di vita.
No, il biologo nutrizionista non può eseguire test analitici nel proprio studio. Questi test devono essere effettuati esclusivamente in laboratori di analisi cliniche autorizzati. Inoltre, il biologo nutrizionista non può svolgere il ruolo di intermediario nella vendita o distribuzione di test di autoanalisi.
Sì, i costi per le prestazioni dei biologi nutrizionisti possono essere scaricati come spese sanitarie, per le quali è previsto uno sconto del 19% sull’imposta IRPEF.
Certamente, ma in quanto persona minorenne, dovrai essere obbligatoriamente accompagnato in studio da un genitore.
Sì. La consulenza alimentare serve a fornire tutta una serie di consigli su come migliorare la propria alimentazione ed a risolvere vari dubbi sul mondo della nutrizione, cercando di indagare su possibili errori commessi in modo cronico ed inconsapevole. La visita, invece, si differenzia perché, oltre a quello previsto per la consulenza semplice, prevede una completa anamnesi personale, la raccolta di dati antropometrici, bioimpedenziometrici, di calorimetria, di adipometria, e la realizzazione di una dieta personalizzata. In definitiva, con la consulenza non si eseguono test né si rilascerà un piano alimentare.